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    SISTEMI GIURIDICI E CONVERGENZA TRA ORDINAMENTI (Corso Integrato)

    Responsabile: Prof. Amirante Domenico

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    L’Insegnamento costituisce un Corso Integrato, articolato in due moduli:
    - Diritto pubblico comparato (Prof. D. Amirante – 6 CFU)
    L’insegnamento è finalizzato allo studio, nell’ottica del diritto pubblico nei principali sistemi giuridici contemporanei. Viene analizzato il “diritto dell’Occidente” ed il rapporto fra diritto e globalizzazione. Sono presi in esame i sistemi e le tradizioni giuridiche “al di là dell’Occidente” (sistemi “misti” e teorie del pluralismo giuridico e delle “tradizioni giuridiche”). Viene analizzato il diritto nell’esperienza asiatica, i suoi modelli e le relative teorie interpretative. Viene dunque studiato il fenomeno delle transizioni costituzionali in Asia, in particolare l’affermazione del modello democratico nell’Unione Indiana – la cui esperienza è approfondita in quanto prototipo di stato multiculturale – e la sua influenza sui processi di costruzione e consolidamento democratico negli altri Paesi dell’area (Pakistan, Bangladesh e Sri Lanka).
    - Diritto privato comparato
    (Prof. P. Tortorano – 6 CFU)
    L’insegnamento è finalizzato allo studio del metodo comparativo, delle somiglianze e divergenze tra i vari ordinamenti giuridici, ai fini della classificazione degli stessi in sistemi e famiglie giuridiche. Particolare attenzione è dedicata ai sistemi giuridici di common law, in comparazione con i sistemi di civil law. Vengono analizzati i formanti nei sistemi di common law – la rilevanza del formante giurisprudenziale e degli statutes – e la loro evoluzione. Sono analizzati organi istituzionali di maggiore rilevanza nel Regno Unito e negli Stati Uniti d’America. Si procede, poi, allo studio analitico di determinati istituti quali il contratto, responsabilità extracontrattuale e le successioni. Infine, si affronta la tematica concernente il fenomeno della circolazione dei modelli, approfondendo il rapporto tra comparazione giuridica e discipline simili, quali l’unificazione giuridica ed il diritto internazionale privato.

    Testi di riferimento

    In relazione al modulo di Diritto pubblico comparato:
    - D. Amirante, Al di là dell'Occidente. Sfide epistemologiche e spunti euristici nella comparazione "verso Oriente" in DPCE, fascicolo n. 1/2015, pp. 1- 36.
    - D. Amirante, Lo Stato Multiculturale. Contributo alla teoria dello Stato dalla prospettiva dell’Unione Indiana, Bologna, Bononia University Press, 2014, 184 pp.
    In relazione al modulo di Diritto privato comparato:
    Per gli studenti che nel corso del triennio non hanno sostenuto l’esame di Diritto Privato Comparato:
    - G, Ajani, Sistemi Giuridici Comparati, Lezioni e Materiali, Torino, Giappichelli ed., 2006, pp. 1- 204;
    - G. Alpa, M.J. Bonell, V. Zeno-Zencovich e A. Zoppini, Diritto Privato Comparato, Istituti e problemi, Laterza, 2012, pp. 3-33; pp. 147- 335.
    Per gli studenti che nel corso del triennio hanno sostenuto l’esame di Diritto Privato Comparato:
    - M. Bussani, Il diritto dell’occidente, Geopolitica delle regole globali, Torino, ed. Einaudi, 2010, pp. 1-212.
    - G. Alpa, M.J. Bonell, V. Zeno-Zencovich e A. Zoppini, Diritto Privato Comparato, Istituti e problemi, Laterza, 2012, pp. 3-33; pp. 147- 335.
    I Docenti si avvalgono di materiali di supporto per agevolare le attività formative.
    Per gli studenti Erasmus i Docenti si riservano di fornire materiali di studio concordati con lo studente in ragione del relativo percorso di studi.

    Obiettivi formativi

    Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito contenuti minimi rispetto ai successivi punti 1 e 2, nell’ambito dei risultati indicati:
    1) Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente dovrà acquisire una conoscenza sufficiente degli argomenti indicati nel programma oggetto di studio, con particolare riferimento al metodo comparativo, al fine di procedere autonomamente alla classificazione dei singoli ordinamenti giuridici in sistemi e famiglie, e agli istituti del diritto pubblico comparato, dimostrando di aver compreso adeguatamente le dinamiche della circolazione dei modelli.
    2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Lo studente dovrà essere in grado di comprendere gli ordinamenti giuridici, i sistemi e le famiglie giuridiche, e di saper contestualizzare le Costituzioni, gli atti normativi e le sentenze delle Corti Costituzionali nonché gli elementi della convergenza tra gli ordinamenti, per applicare le conoscenze acquisite.
    3) Autonomia di giudizio. Lo studente dovrà dare prova di comprendere la funzione e lo scopo del diritto comparato ed il ruolo che lo stesso riveste, oltre che i rapporti esistenti tra lo stesso e le discipline affini, e di saper integrare autonomamente le conoscenze acquisite in relazione al diritto pubblico e privato comparato e di valutare criticamente le esperienze oggetto di studio.
    4) Abilità comunicative. Lo studente dovrà dimostrare capacità comunicative nell’esposizione degli argomenti trattati e capacità di interazione con interlocutori non specialisti e/o esperti.
    5) Capacità di apprendere. Lo studente attesterà di aver compreso e approfondito i principi e le regole studiate, le problematiche generali e specifiche ad essi connesse nonché il ruolo dei formanti nei vari sistemi giuridici, al pari della normativa e la giurisprudenza analizzata.

    Prerequisiti

    All’inizio delle attività lo studente deve avere una formazione di cultura generale tale da poter affrontare lo studio delle problematiche giuridiche in un contesto italiano e internazionale.
    Non sono previste propedeuticità.

    Metodologie didattiche

    Didattica frontale, seminari di approfondimento, gruppi di studio e di dibattito sui principali temi del programma.
    Ciascun modulo attribuisce 6 CFU e prevede 36 ore di didattica frontale, per complessivi 12 CFU e complessive 72 ore di didattica frontale.
    La frequenza non è obbligatoria, ma è da ritenersi consigliata.

    Metodi di valutazione

    La valutazione dello studente viene svolta in maniera integrata dai Docenti titolari di ciascun modulo. La votazione finale è espressa in trentesimi - in considerazione degli Obiettivi formativi a cui è finalizzato ciascun modulo - la stessa sarà il risultato della media tra i punteggi ottenuti in ciascuna prova relativamente al singolo modulo.
    La valutazione del candidato avviene mediante colloquio orale. Per il superamento con sufficienza (18/30) dell’esame è richiesto il soddisfacimento dei requisiti di cui alla sezione “Obiettivi formativi”, ossia l’aver acquisito conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding), al fine di applicare le conoscenze relative agli istituti giuridici e agli orientamenti giurisprudenziali oggetto di studio.
    Al candidato verranno somministrate non meno di cinque domande, ciascuna vertente su un argomento specifico del programma. La valutazione è effettuata in base ai seguenti criteri: conoscenza e comprensione dei temi trattati, capacità applicativa delle nozioni apprese, valutazione critica, abilità espositiva ed utilizzo del linguaggio specialistico.
    In particolare, i trentesimi di voto sono così attribuiti:
    18: lo studente dimostra un livello di preparazione appena sufficiente in base ai primi due indicatori degli “obiettivi formativi”
    19-21: lo studente dimostra un livello di preparazione adeguatamente sufficiente rispetto ai primi due indicatori degli “obiettivi formativi”
    22-25: lo studente dimostra un livello di preparazione media e discrete capacità di apprendimento
    26-28: lo studente dimostra un alto livello di preparazione, nonché buone capacità di apprendimento ed espositive degli argomenti trattati
    29-30 e lode: lo studente dimostra di avere una preparazione da ottima ad eccellente, nonché capacità di apprendimento e di esposizione dei temi oggetto di studio elevate, autonomia di giudizio e abilità comunicative spiccate.

    Altre informazioni

    Nel corso delle lezioni frontali e seminariali i Docenti potranno avvalersi di slides e di altro materiale multimediale e/o audiovisivo a supporto della didattica.

    Programma del corso

    In ragione del rapporto ore/CFU, il programma verte sugli argomenti di seguito indicati.
    Relativamente al modulo di Diritto pubblico comparato:
    - Diritto comparato, sistemi e tradizioni giuridiche: profili metodologici; - Diritto comparato come metodo e scienza; - Diritto pubblico e teoria generale del diritto (1 CFU - 6 ore).
    - I principali “sistemi giuridici” contemporanei; -Il “diritto dell’Occidente”; -i sistemi di civil law e common law; - la produzione del diritto sistemi di civil law e common law ; - Evoluzione istituzionale e culturale del modello angloamericano; - Evoluzione istituzionale e culturale dei sistemi di civil law (2 CFU - 12 ore).
    - Sistemi e tradizioni giuridiche “al di là dell’Occidente”; -I sistemi “misti”; – le teorie del pluralismo giuridico e delle “tradizioni giuridiche”; -Comparazione “verso Oriente”: il diritto nell’esperienza asiatica, modelli, casi e teorie interpretative; - Modelli e linee di tendenza del costituzionalismo democratico; -Teoria e prassi delle transizioni costituzionali e del consolidamento democratico; - Transizioni costituzionali in Asia; -Affermazione del modello democratico in India; - Processi di costruzione e consolidamento democratico in Pakistan, Bangladesh e Sri Lanka (2 CFU - 12 ore).
    - Globalizzazione, multiculturalismo e Stato; - lo Stato multiculturale; -L’Unione indiana come prototipo di Stato multiculturale; - Sistema giuridico e costituzionalismo indiano; -Diversità culturale e forma di Stato in India; - Aspetti strutturali dello Stato multiculturale; - Forma di governo in India; -Tutela dei diritti nell’Unione indiana: diritti culturali, libertà religiosa e diritti linguistici; - Diritto e globalizzazione: unificazione o “convergenza”? (1 CFU - 6 ore).

    Relativamente al modulo di Diritto privato comparato:
    - Introduzione alla comparazione giuridica; - La funzione e lo scopo del diritto comparato; - Diritto comparato come metodo e come scienza; - Micro e Macro comparazione (1 CFU - 6 ore).
    - Gli elementi determinanti; - Formanti, crittotipi e regole operazionali; - Le diversità del diritto; - Flussi e trapianti di regole giuridiche; - Il confronto common law / civil law; - Tratti del common law inglese; - Il common law medioevale; - Tradizione di common law e stare decisis; - Il common law statunitense nel disegno della Costituzione federale; - Giudici e dottrina nel common law statunitense (2 CFU - 12 ore).
    - Comparazione giuridica e unificazione del diritto; - Le diverse forme o tecniche di unificazione; - Unificazione del diritto e circolazione dei modelli; - Unificazione del diritto ed esigenze di riforma (1 CFU - 6 ore).
    - Lineamenti di diritto contrattuale; - Le radici del diritto contrattuale; - La causa; - La disciplina dei contratti del consumatore e la sua influenza sulla disciplina generale del contratto; - I processi di armonizzazione e di unificazione del diritto contrattuale; - La responsabilità civile; - Il modello Romanistico-Francese; - Il modello Tedesco; – Il modello Anglo-americano; La comparazione degli orientamenti giurisprudenziali; - Le successioni nel diritto comparato (1 CFU - 6 ore).
    - Il diritto dell’Occidente; - Le regole globali fra tempo e geografia; - Il caso del commercio globale; - Diritto e democrazia (1 CFU - 6 ore).
    Si consiglia agli studenti Erasmus di contattare i Docenti al fine di concordare programmi che tengano eventualmente conto del relativo percorso di studi.

    English

    Textbook and course materials



    Course objectives



    Prerequisites



    Teaching methods



    Evaluation methods



    Other information



     

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